17 Gen Capo di banda: cos’è e perché viene utilizzato
Il vocabolario nautico è sempre stato uno dei più affascinanti e misteriosi, ricco di terminologie che portano con sé un bagaglio culturale di grande spessore. Ogni buon marinaio che si rispetti, deve assolutamente conoscere i termini più utilizzati. Allo stesso tempo deve anche essere in grado di accoglierne di nuovi, facendosi capire dagli altri marinai che usano terminologie differenti.
Il capo di banda è uno di questi termini, che spesso viene utilizzato da coloro che si occupano di navi e imbarcazioni da diporto, professionisti del sapere nautico. Probabilmente vi è capitato di chiedervi più volte che cosa fosse il capo di banda. Ecco perché abbiamo pensato di introdurvi all’argomento fornendo una spiegazione dettagliata di questo termine nautico. Assumere un linguaggio tecnico specializzato significa poter conoscere meglio il proprio mestiere perché ogni termine ha un significato specifico che si riflette nel suo uso o posizionamento. Vediamo insieme che cos’è, quindi, il capo di banda.
Conoscere la nave: il capo di banda
Il corpo della propria nave è da conoscere da cima a fondo, se si intende dominarla in mare. Quando si parla del capo di banda, ci si riferisce all’orlo superiore dello scafo. Il capo di banda si trova nella parte emersa della barca ed è chiamato anche in altri modi, alcuni dei quali più riconoscibili. Il suo nome deriva da “banda” che indica il fianco della nave, mentre “capo” indica la parte superiore. In gergo marinaresco il capo di banda è conosciuto anche come frisata.
Con il termine banda viene indicato ciascun lato della nave e, quando si parla di capo di banda, ci si riferisce a un elemento strutturale e alla zona a cui questo corrisponde. Spesso si dice del timone portato “alla banda” quando è al massimo della rotazione. Questo elemento strutturale si trova infatti al fianco della nave nella parte emersa e funge da collegamento sulla sommità delle costole.
In pratica forma l’orlo superiore dello scafo, soprattutto nei casi in cui sopra di esso non è presente una sovrastruttura. La sua funzione è infatti collegata alla sua posizione sull’imbarcazione. In genere viene anche definito erroneamente “corrimano”.
Perché viene utilizzato il capo di banda
Il capo di banda è conosciuto in ambito specialistico come falchetta, termine che indica il bordo rialzato dello scafo che costeggia la coperta di un’imbarcazione. La falchetta è sempre dotata di ombrinali. Dal greco ὄμβρινός pluviale, gli ombrinali sono dei fori presenti lungo la murata del ponte di coperta, sul fondo del pozzetto e lungo le canalette dei gavoni. Il loro scopo principale è di consentire il deflusso delle acque fuoribordo.
Le imbarcazioni a vela, presentano spesso una falchetta costituita da un profilato di alluminio, che funge anche da rotaia per il bozzello della scotta del fiocco e del genoa. Il bozzello è un elemento fondamentale dell’imbarcazione, in quanto permette di sollevare carichi di peso notevoli, issare le vele e molto altro ancora. La funzione del capo di banda può essere ampliata a più che semplice corrimano. Si tratta, infatti, di uno strumento utile che detiene diverse funzioni, motivo per cui è divenuto un componente indispensabile per ogni tipologia di imbarcazione.
Capo di banda: come realizzarlo
Anche il capo di banda, come tutti i componenti dell’imbarcazione da diporto, necessita di una lavorazione artigianale e di qualità che intensifichi il lusso e la bellezza dell’intera nave. Per questa ragione, noi di ALL IN YACHT siamo specializzati nella realizzazione di capi di banda e corrimano in legno di teak o in massello, sia che lo si desideri grezzo che lucidato. Il nostro è un processo di tipo completamente artigianale e di alto valore, realizzato attraverso innovazioni tecniche e strumenti innovativi.
Il legno di teak è infatti uno dei più pregiati e resistenti al mondo e ha diversi vantaggi. Un capo di banda realizzato da artigiani con operazioni Made in Italy offre:
- un alto livello di resistenza: la resina oleosa di cui questo legno è impregnata rende il legno di teak inattaccabile da parassiti, da acidi oppure dal deterioramento;
- un basso assorbimento dell’acqua: il legno di teak è di tipo idrorepellente e quindi non subisce danni di sorta provenienti dall’acqua marina, non si gonfia e soprattutto non si scalda sotto il sole, grazie alla sua colorazione;
- un capo di banda dai toni chiari è altamente suggestivo, un colore intenso e allo stesso tempo vivido, vibrante e luminoso per sempre.
L’industria navale utilizza materiali come il legno di teak da secoli ed è arrivato il momento di adottare questo prezioso legno anche per il design navale. In questo modo, sia l’aspetto che la funzionalità saranno preservati a lungo nel tempo e fino a mari lontani.
Conclusione
Come spiegato, il capo di banda è molto più di un semplice corrimano. Si è trasformato in un complemento d’arredo unico, che si sviluppa in diverse forme a seconda del gusto e del design della barca. I nostri capi di banda sono realizzati con il sapiente utilizzo di tecnologie all’avanguardia e seguendo le tendenze tecniche dei convegni e mostre dedicate al mondo navale. Ma, più di tutto, i nostri capi di banda sono fatti per resistere e durare nel tempo, rendendo l’esperienza della navigazione unica e inimitabile.
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